OCTOPUS

Breve storia di OCTOPUS

Visite: 668

Premessa:

ISTI, Istituto di Scienza e Tecnologie dell'Informazione "A. Faedo" nasce alla fine del 2001 dall'unione dell' Istituto di Elaborazione dell'Informazione, IEI e CNUCE "Centro Nazionale Universitario Calcolo Elettronico" (CNR).

Agli inizi dell'anno 1998 l'istituto IEI ha partecipato a diversi progetti internazional quali,  ERCIM "European Research Consortium for Informatics and Mathematics"  e NCSTRL  "The Networked Computer Science Technical Report Library" (Cornell University) acquisendo notevoli esperienze in materia di "Digital Library" e servizi via "web".

In ambito ERCIM, in collaborazione con altre 8 istituzioni aderenti, l'IEI si è fatto promotore di una iniziativa con l'obiettivo di implementare e testare un'infrastruttura per la gestione e l'accesso via rete ad una raccolta multiformato distribuita di documenti tecnici prodotti dai membri.

Il prototipo proposto è stato basato sul sistema DIENST sviluppato da NCSTRL (Networked Computer Science Technical Reference Library). Oltre al servizio di base fornito dal sistema DIENST, sono state previste ulteriori funzionalità per soddisfare le esigenze specifiche della comunità scientifica informatica europea. Questo prototipo denominato ETRDL "ERCIM Technical Reference Digital Library" è stato realizzato tenendo in considerazione suggerimenti ed esigenze concrete manifestate nell'ambito del servizio "biblioteca-IEI", una delle prime biblioteche di Informatica a livello nazionale.

Nel corso del 2004 l'ISTI partecipa al progetto DELOS e nell'ambito di tale progetto ha sviluppato molteplici attività rivolte alla realizzazione di nuove "Digital Library". 

A seguito delle indicazioni e proposte provenienti da DELOS, sulla base dell'esperienza fatta con il sistema ETRDL e  la richiesta della biblioteca di potersi avvalere di uno strumento software capace di gestire il ciclo gestionale completo riguardante le pubblicazioni scientifiche prodotte dall'Istituto, si è pensato di sviluppare da zero, un nuovo prodotto "OCTOPUS" da dedicare al servizio biblioteca.

"OCTOPUS" , è di fatto, un' architettura pensata per realizzare una infrastruttura di servizio finalizzata alla  gestione e conservazione  di collezioni di documenti digitali multiformato prodotti e gestiti autonomamente da una o più istituzioni.

 Nel 2004 prende vita l'applicazione software "PUMA" (PUblication MAnagement), che basata sull'architettura OCTOPUS ha reso disponibile un sistema funzionale, idoneo ad un’attività di servizio aperta in grado di supportare le seguenti operazioni fondamentali:

• Acquisizione di documenti digitali
• Amministrazione
• Classificazione
• Mantenimento/Conservazione
• Ricerca
• Diffusione e controllo
• Restituzione/Riuso

Con PUMA nasce la prima "Biblioteca Digitale e Deposito"  per la gestione delle pubblicazioni scientifiche dell'Istituto "ISTI" consultabile liberamente da tutti via "web", a livello di metadati e di documenti distribuibili in modalità "Open-Access".

In collaborazione con altre  Biblioteche "CNR" e le aree di Genova e di Bologna il servizio è stato reso disponibile a tutti gli istituti CNR che ne hanno fatto richiesta.

Dal 2004 al 2018 hanno aderito ed usufruito del servizio PUMA oltre 30 istituti CNR raccogliendo oltre 50.000 documenti di cui gran parte "open access":

Il software PUMA (versione 2004) è stato sviluppato utilizzando  software "open access"  a partire dal sistema operativo "linux" (versioni Debian - Ubuntu), dal servizio  "web service Apache HTTP Server" , dal sevizio di database MySQL, dal linguaggio PHP, HTML e JavaScript.

Nel corso del 2018, per vari motivi organizzativi di Istituto e a fronte di nuove direttive dell'ente (CNR) riguardo la gestione delle pubblicazioni prodotte da tutti gli istituti è stato deciso di dismettere l'uso del servizio "PUMA" e di passare all'uso di altri strumenti innovativi disposti dalla sede centrale.

Il laboratorio "ISTI-NeMIS",  promotore di PUMA,  ha deciso di mantenere il sistema attivo come archivio storico in sola consultazione.

Oltre a PUMA sono nate  altre nuove istanze basate su OCTOPUS,  finalizzate alla gestione di  "biblioteche digitali e archivio"  di specifiche collezioni di dati, quali: LVDL, MeCME, GEO, GreyGuideRep.

Nel corso del 2017 con l'evoluzione dei sistemi, sia  hardware che software, è stato necessario rivedere ed aggiornare la versione originale di PUMA (di seguito PUMA_DC) con una nuova versione (di seguito PUMA_X) adeguata rispetto ai nuovi servizi e sistemi operativi sempre rigorosamente "open-access". L'aggiornamento "PUMA_X" è stato esteso a tutte le istanze di OCTOPUS che continuano ad essere operative.

 La principali  modifiche  tra le due versioni (v.2004 - v.2017)  sono state tre:

1)- la prima ha riguardato la struttura gerarchica in OCTOPUS dei due livelli che indicano rispettivamente il nome della collezione  e l'istituzione propretaria della collezione (Colletcion/Authority)  che è stata invertita in (Authority/Collection);

2)- la seconda ha riguardato la struttura  del "record bibliografico"  passando da un sistema di metadati basato su "Dublin Core" ad uno  basato sul linguaggio XML;

3)- la terza ha riguardato il "character set" passando da "iso8859-1" a "utf8".

Per ulteriori dettagli sull'architettura OCTOPUS  vedi "Attachments" :

Attachments:

OCTOPUS_en_dc.pdf	[Version 2004]	185 kB
OCTOPUS_en_X.pdf	[Version 2017]	190 kB
OCTOPUS_it_dc.pdf	[Versione 2004]	198 kB
OCTOPUS_it_X.pdf	[Versione 2017]	194 kB